«Nachhall» o «Das haben wir jetzt davon» o «My Brain Hurts A Lot» Gruppo di teatro scolastico fabulant della Kantonsschule Trogen (AR)

Sostenibilità. Che parola, molto usata e sfaccettata. Ma un tema del genere è adatto al teatro? Cosa può aspettarsi il pubblico quando un ensemble si propone di affrontare il tema della “sostenibilità” con i mezzi del teatro? Fatti deprimenti? Appelli urgenti? Istruzioni concrete per l’azione? O piuttosto giovani eroi ed eroine brillanti con una fede incrollabile nel futuro e nel bene delle persone?

E alla luce di molte minacce odierne, è lecito fare “una revisione di numeri con il canto”, come l’autore chiama la sua opera nel sottotitolo? Ed è lecito ridere in una simile serata di teatro? Dopo tutto, si tratta di un argomento serio. Perché è in gioco niente meno che la sopravvivenza dell’umanità. E noi cosa facciamo? Facciamo teatro! E sì, si può ridere. E sì, prendiamo l’argomento sul serio. E sì, c’è anche spazio per la speranza.

Interpretazione: Lisa Baumann, Lara Bärtsch, Sabrina Bruderer, Anna-Sophia Bucher, Colin Früh, Svenja Felber, Fabio Flury, Nora Frischknecht, Angeli Knöpfel, Nando Kuhn, David Lanz, Ella Müller, Sophia Niederer, Frida Lotta Sailer, Josette Schindler, Raphael Schüpbach, Leva Sidler, Regia: Barbara Bucher, Testo: Michael Hasenfuss, Direzione musicale: Silvan Kuntz, Helen Moody, Reto Knöpfel, Direzione videoproiezioni: Dieter Fromherz, Christian Käufeler, Design luci: Andreas Ziegler-Scandola, Tecnica: Yara Silva Prina, Yara Wiedemann

Considerazioni del gruppo di programma

Una serata di cabaret/musical in cui la risata resta strozzata in gola. Il gruppo teatrale scolastico di Trogen affronta il tema attuale e sfuggente della sostenibilità. Tuttavia, non lo fa con una disperazione senza speranza, ma con una comicità tagliente e colpi mirati allo stomaco. Il pubblico viene accompagnato per tutta la serata da tre presentator*, incontrando una varietà di personalità scintillanti e le loro opinioni. Il pezzo convince anche sul piano ludico. La diversità dei vari personaggi in cui gli studenti e le studentesse si “lanciano” è tanto grande quanto la loro gioia di recitare. Il tutto è arricchito da piccoli inserimenti sorprendenti come spot pubblicitari video. Una serata riuscita con una superficie colorata e un nucleo serio.