«Comfortable Me» Niki Anjes Stalder & Ensemble (BE)

Je trouve ma puissance,
Être soi, loin des normes imposées,
Nager à contre-courant,
Je suis comme un super-héros, ma force est ma faiblesse

Cosa ti distingue dagli altri? Cosa ti rende unico? ‹Essere diversi› è parte integrante del potente ed espressivo stile di danza di strada Krump, emerso negli anni 2000 in una comunità afroamericana di South Central Los Angeles.

Unter der choreografischen Leitung von Niki Anjes Stalder erforschen die Tänzer*innen ihre eigene Komfortzone. In persönlichen Geschichten vertanzen sie Fragen, Gefühle und Wünsche, die dabei aufkommen. Wie fühlt es sich an, gegen den Strom zu schwimmen? Ist es eine Schwäche oder nicht vielleicht sogar eine Superkraft? Und wenn wir uns genau jetzt neu kreieren könnten – wie sähe das aus? Die Krump-Tänzer*innen verwandeln sich auf der Bühne in Superheld*innen des Alltags und treten durch den Tanz in einen Dialog mit dem Publikum.

Sotto la direzione coreografica di Niki Anjes Stalder, danzator* esplorano la propria zona di comfort. Attraverso storie personali, danzano attraverso le domande, i sentimenti e i desideri che emergono. Come ci si sente a nuotare controcorrente? È una debolezza o forse anche un superpotere? E se potessimo reinventarci proprio ora – come sarebbe? Danzator* di Krump si trasformano sul palcoscenico in superero* quotidiani e, attraverso la danza, instaurano un dialogo con il pubblico.

Un texte à écrire avec une encre anticonformiste
Les fenêtres des préjugés, je les fracasse,
J’ouvre les portes de mon identité

Dopo lo spettacolo si terrà «nachgefragt»*.

Coreografia: Niki Anjes Stalder & Ensemble, Danza: Cyndy Asase, Florian Nsingi, Louis Lüthard, Jason Lopes Teixeira, Florent Kikwanzala, Drammaturgia: Nora Steiner, Musica: Claudius Leopold, Scenografia: Rosa Rotach, Outside-Eye: Baba Altenburger & Jacques Okie (Yarjack), Costumi: Jamina Dervishaj, Luce e tecnica: Pascal Pompe, Coaching Esterno: Giancarlo Marinucci, Produzione: Niki Anjes Stalder

Considerazioni del gruppo di programma        

Krump, lo hai mai visto? Questo stile di danza afro-diasporico è nato nelle strade di Los Angeles e mantiene una cultura propria, spesso ancora poco conosciuta in Svizzera. In questo spettacolo, è centrale il tema dell’ “essere divers*”, tema che riguarda ogni ballerin* della crew e che ognun* di loro esprime in modo individuale ed espressivo. Siamo entusiasti di presentare lo spettacolo al fanfaluca, poiché rappresenta i valori che ci stanno a cuore: «Comfortable Me» unisce molte influenze geografiche e culturali, punti di vista e mezzi stilistici. C’è fuoco, emozione e urgenza in gioco. Dall’emozione alla commozione: da molto probabile a inevitabile.

Potente, selvaggia e espressiva… La crew si libera dalle convenzioni e dalle norme e scarica un’energia intensa sul palcoscenico. Nonostante la “rawness” (autenticità grezza), riesce a raccontare una storia attraverso la danza. Combinando elementi di improvvisazione e coreografia, esplora i confini delle proprie zone di comfort.